Il sacerdote è sostenuto da tutta la comunità, in modo che possa dedicarsi totalmente al proprio ministero. Ogni fedele e ogni famiglia che dona la sua Offerta ai sacerdoti non contribuisce solo alle necessità quotidiane del suo parroco ma a quelle di tanti altri parroci di comunità più piccole, lontane geograficamente ma in comunione le une con le altre.
Nell'insieme, le offerte assicurano una copertura di quasi il 10% delle necessità di sostentamento dei sacerdoti, anche se purtroppo la crisi economica che ha colpito il Paese ha negli ultimi anni determinato una flessione nell'andamento degli apporti.
Il sistema delle offerte stabilisce perequazione tra i sacerdotiLe Offerte di tutti i fedeli italiani vengono raccolte dall'Istituto Centrale Sostentamento Clero, che le distribuisce ai sacerdoti della Chiesa italiana, sia a quelli in servizio attivo che a quelli anziani o malati che non possono più esercitare il ministero e che, dopo aver dedicato la propria vita alla Chiesa, vivono un momento di maggiore bisogno.
La deducibilità delle offerteLa funzione sociale che i sacerdoti svolgono a favore della collettività viene in qualche modo riconosciuta dallo Stato Italiano, che con la Legge 222 del 1985(1) ha stabilito che le offerte (fino a 1032,91 euro) siano deducibili dal reddito delle persone fisiche.
Gli aspetti fiscali delle offerte per il sostentamento.
Cosa significa dedurre dalla base imponibile?
L’Irpef versata annualmente allo Stato viene calcolata su un importo pari al reddito percepito nel corso dell’anno. Ipotizzando un reddito di € 15.000,00, questa cifra costituisce la base imponibile. Dedurre significa far abbassare tale cifra: se il contribuente versa un’offerta di € 250,00, la sua base imponibile si abbassa a € 14.750,00.
Quali sono i vantaggi della deducibilità?Abbassando la base imponibile, la deducibilità produce un risparmio in termini di imposta da pagare
Come ottenere la deducibilità?Le offerte versate entro il 31 dicembre di ciascun anno possono essere indicate tra gli oneri deducibili nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) da presentare l’anno seguente: la ricevuta dell’avvenuto versamento deve essere conservata per almeno 5 anni.
La donazione per i sacerdoti è deducibile dal proprio reddito annuale se effettuata a favore dell'ICSC (Istituto Centrale per il Sostentamento del Clero) con causale "erogazione liberale art. 46 legge 222/1985" attraverso:
Garanzia di Riservatezza.
Il trattamento dei suoi dati avverrà da parte dell’Istituto Centrale di Sostentamento del Clero, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, nel rispetto delle garanzie previste dal D.lgs. 196/2003, al fine di adempiere agli obblighi di legge, per la spedizione del periodico “Sovvenire”, per l’invio di materiale promozionale e informativo su iniziative realizzate anche grazie al suo contributo, con esclusione della diffusione e del trasferimento dei dati all’esterno.
I conti correnti bancari intestati all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e dedicati alla raccolta delle erogazioni liberali sono, esclusivamente, i seguenti:
BANCA POPOLARE ETICA
ROMA Filiale Via Parigi 17
IBAN: IT15V0501803200000000161011
INTESA SAN PAOLO
ROMA Via Gregorio VII 127
IBAN: IT33A0306903206100000011384
UNICREDIT
ROMA Via del Corso 374
IBAN: IT50I0200805154000400277166
BANCA POPOLARE DI MILANO
ROMA Ag. 251- P.le Flaminio 1
IBAN: IT09C0558403200000000044444
BANCO DI SARDEGNA
ROMA Direzione di Area, Via Boncompagni 6
IBAN: IT80Y0101503200000000017000
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
ROMA Agenzia Via Bissolati 2
IBAN: IT71W0100503200000000062600
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
ROMA Succursale Via del Corso 232
IBAN: IT98Q0103003200000004555518